Spett. Piaggio SpA, Via Rinaldo Piaggio, Pontedera
p.c. INPS sede di Pisa, DTL sede di Pisa
p.c. INPS sede di Pisa, DTL sede di Pisa
Lavoratori Piaggio Pontedera
Oggetto : permessi legge 104
In merito alle norme del recente CCNL sull’applicazione della legge
104 e alle richieste di codesta Azienda circa il preavviso, allo scopo
di valutarne gli effetti sui lavoratori aventi diritto e
sull’organizzazione del lavoro, chiediamo di conoscere il numero dei
lavoratori che usufruiscono dei permessi in oggetto, ripartito per
operai e impiegati.
Rileviamo comunque che, a norma di legge, il preavviso mensile non
può avere carattere assoluto e prescrittivo e che non può essere messa
in discussione la facoltà del lavoratore di modificare secondo le
proprie necessità i giorni di permesso richiesti.
La recentissima pronuncia della Corte di Cassazione, Sezione Penale,
con Sentenza 54712/16, pubblicata il 23/12/2016 e successiva alla firma
del CCNL, chiarisce infatti la ratio della legge e i diritti che vengono
tutelati:
Viene anzitutto richiamata la Sentenza 213/2016 della Corte
Costituzionale secondo cui “il permesso mensile è espressione dello
Stato Sociale, che eroga una provvidenza in forma indiretta…. trattasi
di uno strumento di politica socio-assistenziale basato…sulla
valorizzazione delle relazioni di solidarietà interpersonale e
intergenerazionale.” La Cassazione continua: “la finalità della legge
104 è la tutela della salute psico-fisica del disabile e il ruolo delle
famiglie resta fondamentale nella cura e nell’assistenza di tali
soggetti”. Il diritto ai permessi mensili è diretto “ad assicurare in
via prioritaria la continuità nelle cure e nell’assistenza del disabile
che si realizzino in ambito familiare” ed è quindi “in rapporto di
stretta e diretta correlazione con la finalità di tutela della persona
portatrice di handicap”. La legge 104 “è tutta parametrata sugli
interessi della persona handicappata e su una serie di benefici a favore
delle persone che ad essa su dedicano”
La Corte chiarisce quindi che “i permessi lavorativi vengono concessi:
a) per consentire al lavoratore di prestare la propria assistenza con ancora maggiore continuità
b) per consentire al lavoratore che con abnegazione dedica tutto il
suo tempo al familiare handicappato di ritagliarsi un breve spazio di
tempo per provvedere ai propri bisogni ed esigenze personale”
Inoltre, “quello che è certo, da nessuna parte della legge si evince
che nei casi di permesso l’assistenza deve essere prestata proprio nelle
ore in cui il lavoratore avrebbe dovuto svolgere la propria attività
lavorativa. Anzi, tale interpretazione si deve escludere….”
Dalla pronuncia della Corte è evidente che i diritti tutelati dalla
legge, in particolare la tutela della continuità delle cure e delle
esigenza del lavoratore, sono prioritari e prevalenti su qualsiasi altra
considerazione, esigenze produttive comprese. La richiesta di preavviso
non può perciò avere carattere prescrittivo ma deve restringersi ai
casi in cui l’identificazione preventiva dei giorni di permesso sia
possibile e avere comunque la natura di una indicazione di massima.
Diffidiamo pertanto l’Azienda da ogni interpretazione prescrittiva
dei preavvisi e dall’esercizio di qualsiasi pressione in questo senso
nei confronti dei lavoratori.
Per quanto riguarda invece il preavviso di 24 ore richieste
dall’Azienda nei casi “urgenti”, si tratta di una richiesta arbitraria,
incompatibile con i principi sopra ricordati e senza alcun fondamento né
legislativo né contrattuale.
Diffidiamo pertanto codesta Azienda dal mantenere tale richiesta.
Rileviamo infine che, se lo scopo delle norme del CCNL in oggetto
fosse quello di favorire la correttezza nell’applicazione della legge,
il metodo dei preavvisi mensili andrebbe in direzione opposta, rendendo
problematica la fruizione dei permessi proprio e solo nei casi in cui è
più necessaria.
Pontedera, li 2 Febbraio 2017
RSU FIOM Piaggio: Massimo Cappellini, Adriana Tecce, Giorgio Guezze,
Massimiliano Malventi, Francesco Giuntoli, Antonella Bellagamba, Simone
Di Sacco
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