AG Cgil. E.Como: inaccettabile dire di noi “infezione pericolosa”

intervento di Eliana Como alla Assemblea Generale della Cgil del 29 novembre 2016

Intervengo soltanto su uno dei temi affrontati nella relazione introduttiva di Susanna Camusso: i delegati e le delegate sono la base e il valore principale della nostra organizzazione; a loro la Cgil deve tutto.
Sono pienamente d’accordo con questa affermazione. Ma vorrei che fosse vero sempre, anche quando i delegati e le delegate hanno opinioni diverse da quelle della maggioranza e dei gruppi dirigenti. Invece non è così.
Proprio mentre ascoltavo le parole della segretaria generale sulla loro importanza, ho letto su FB un bruttissimo commento riferito a un appello di delegati da parte di un importante dirigente della Fiom, un segretario regionale. È un appello in cui si critica il contratto nazionale dei metalmeccanici e, certo, si invita a votare NO. Legittimo, direi. Quel segretario regionale, tra le altre cose, scrive in quel post pubblico che “le aree sono una infezione pericolosa”, riferendosi evidentemente a me e a quei delegati.
Testuali parole: infezione pericolosa.
Normalmente non do molto peso ai commenti su FB e per questa ragione non farò denuncia alla Commissione di Garanzia né inviterò altri a farlo. Certo, vi ricordo che per aver scritto su FB molto meno, tempo fa alcuni delegati furono persino espulsi dalla CGIL.
Ho deciso di intervenire qui, nell’organismo più alto di questa organizzazione, per denunciare politicamente questo episodio perchè lo ritengo gravissimo. Non per le accuse o gli insulti che vengono fatti a me. Ne ho sentite tante in questi giorni, non è questo il problema. Ma insultare in questo modo i delegati e le delegate è davvero inaccettabile. Sempre. Anche quando sono contrari alle decisioni assunte dalla maggioranza. “Infezioni pericolose” è un termine che non deve appartenere a questa organizzazione.

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