Costituzione comitato per il NO alla piattaforma Fiom
COMITATO PARMA METALMECCANICA “PER IL NO” Sei un lavoratore del settore metalmeccanico dell’industria, allora questo volantino ti potrà interessare. Siamo un gruppo di lavoratori, delegati, e dirigenti della FIOM e vorremo informarti che l’organizzazione in sole tre settimane, dal 26 Ottobre al 14 di Novembre, vorrebbe esaurire una consultazione straordinaria e presentare a tutti lavoratori e lavoratrici del settore, l’ipotesi di Piattaforma FIOM per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro nel settore dell’industria e impiantistica ( CCNL ). Gli aderenti del Comitato, che troverai sul retro di questo volantino, esprimono la loro contrarietà alla piattaforma FIOM per il rinnovo del CCNL Metalmeccanico nel settore dell’industria. Ecco in sintesi le principali ragioni del nostro disaccordo e invitiamo i lavoratori e le lavoratrici che ancora non sono stati consultati ad esprimersi per il NO al Referendum
COMITATO PARMA METALMECCANICA “PER IL NO” Sei un lavoratore del settore metalmeccanico dell’industria, allora questo volantino ti potrà interessare. Siamo un gruppo di lavoratori, delegati, e dirigenti della FIOM e vorremo informarti che l’organizzazione in sole tre settimane, dal 26 Ottobre al 14 di Novembre, vorrebbe esaurire una consultazione straordinaria e presentare a tutti lavoratori e lavoratrici del settore, l’ipotesi di Piattaforma FIOM per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro nel settore dell’industria e impiantistica ( CCNL ). Gli aderenti del Comitato, che troverai sul retro di questo volantino, esprimono la loro contrarietà alla piattaforma FIOM per il rinnovo del CCNL Metalmeccanico nel settore dell’industria. Ecco in sintesi le principali ragioni del nostro disaccordo e invitiamo i lavoratori e le lavoratrici che ancora non sono stati consultati ad esprimersi per il NO al Referendum
Dopo aver criticato sul metodo altre sigle
sindacali (in particolare Fim-Cisl e Uilm-Uil),
oggi la Fiom va a sottoporre ai lavoratori, con
il Referendum,
una piattaforma fumosa e
poco chiara, sulle richieste salariali, ma
che cede sul tavolo dei diritti
, rischiando di
disperdere potenzialmente un intero
patrimonio di mobilitazione.
Salario
Si propone di passare alla
rivendicazione
salariale anno per anno
,
partendo dal 2016
,
con una formulazione poco chiara
sull’aumento del 3% sui minimi e la
cancellazione, su proposta della piattaforma,
dell’elemento perequativo pari oggi a 485 euro
annui conglobato nei minimi, (l’elemento
perequativo è quella parte di retribuzione che
viene data ai lavoratori che non percepiscono
il contratto aziendale né superminimi):
principalmente quello che manca è la
chiarezza sull’importo richiesto,ma noi abbiamo ricavato questi dati
3° livello 1.588,63: 3% = 47,65 euro
4° livello 1.657,28: 3% = 49,71 euro
5° livello 1.774,89: 3% = 53,24 euro
5°s livello 1.902,42: 3% = 57,06 euro
*a ogni livello va considerato
l’assorbimento dell’elemento perequativo
(pari a 37,30 euro, cioè 485/13) per le
lavoratrici e i lavoratori retribuiti ai minimi
salariali. Per loro, quindi, l’incremento
reale mensile del salario strutturale
sarebbe di:
10,35
€
(3° livello)
12,41
€
(4° livello)
15,94
€
(5° livello)
19,76
€
(5°s livello).
Orari di lavoro:
Nella piattaforma “si richiede, in caso di
aumento dell’utilizzo degli impianti,
l’istituzione della 4^ squadra fino a 18 turni
e l’introduzione della 5^ squadra oltre i 18
turni; anche al fine di rafforzare i livelli
occupazionali”.
“Nessuno scambio tra assunzioni e diritti”:
questo è stato per anni un concetto
centrale della Fiom. Qua invece è il
sindacato che invita le aziende a saturare
gli impianti esistenti sfondando sul terreno
del riposo settimanale, in cambio di
eventuali nuove assunzioni. Il sistema della
plurisettimanalità e/o dei 18-20 turni finisce
per farci lavorare il sabato e la domenica
come fossero giorni normali, con grave
ricaduta sul terreno della socialità, del
salario, della famiglia e del reale diritto al
riposo.
La giusta richiesta di squadre aggiuntive
per il massimo utilizzo degli impianti apre
tuttavia alla disponibilità ai 18 e 21 turni
(cioè il sabato e la domenica) per qualsiasi
tipologia produttiva.
Banca ore - pensioni
Anziché rivendicare l’abrogazione della
vergognosa legge Fornero con una
battaglia generale, ci si propone di
costruire nel ccnl una banca ore dei
lavoratori dove accumulare straordinari e
permessi non goduti per poi uscire prima
dal lavoro.
Sanità Integrativa:
La piattaforma Fiom apre al concetto di
sanità integrativa, dopo aver pesantemente
contestato in passato il fondo Meta Salute
di Fim e Uilm. La Fiom propone una sanità
integrativa pagata dalle aziende e con
“l’obiettivo di privilegiare e qualificare la
struttura del SSN”. Ma questo tipo di sanità
integrativa non esiste perché non si
capisce in quale modo la destinazione di
capitale aziendale verso strutture sanitarie
private possa prefigurarsi lo scopo
proposto.
A nostro avviso incentivare la sanità
privata significa umiliare la sanità pubblica,
essendone concorrenziale, e non
privilegiarla.
Testo Unico 10 gennaio 2014
La Fiom assume completamente i
contenuti del 10 gennaio,dalle deroghe al
ccnl, da cui si escludono solo i minimi
salariali, all’autolimitazione del diritto di
sciopero con la proposta delle clausole di
raffreddamento nel contratto in funzione
dell’esigibilità degli accordi.La piattaforma rivendica che “l’attivazione del
sistema di partecipazione negoziata potrà dar
luogo, con il consenso di tutte le parti
interessate, a una procedura di confronto/
raffreddamento per esaminare i problemi e
ricercare soluzioni senza che le parti
procedano ad azioni unilaterali”. A nostro
parere è un modo fumoso per dire questo: in
caso di rottura delle trattative, il sindacato è
imbrigliato in una rete di procedure per cui non
può procedere a dichiarare agitazione o
sciopero ma deve passare da una serie di
passaggi che ne rallentano l'azione, facendo
calare la tensione in fabbrica e di
conseguenza disperdendo il momento utile
per procedere con una protesta riuscita.
Per questo chiediamo a tutti i
lavoratori di respingere la
piattaforma che ci viene
presentata dalla Fiom per il
contratto nazionale con l’intento
di cambiarla e di riscriverla.
Comitato Parma Metalmeccanica“Per il No”
- Leggi il comunicato
fonte:http://sindacatounaltracosa.org/
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