Lavoratori e delegati della Piaggio e della Continental organizzano la prima assemblea provinciale aperta a tutti i lavoratori per mercoledì 8 ottobre alle ore 21.00 a Pontedera.Partecipate numerosi!
RIDURRE
TUTTI I LAVORATORI AL SILENZIO E ALLA MISERIA
Le
tutele previste dall’Articolo 18 sono già state ridotte al minimo
dalla Fornero due anni fa. Per di più, riguardano solo i lavoratori
nelle aziende con oltre 15 dipendenti. Ma allora perché oggi Governo
e padroni sono così scatenati nel volerlo abolire del tutto?
Bisogna
tener presenti due cose:
1.
I lavoratori delle aziende medie e grandi sarebbero in condizioni di
ricattabilità ben più pesanti se potessero essere licenziati in
ogni momento senza vincoli, a discrezione dei padroni.
2. E’
la loro forza che ha permesso di conquistare e mantenere negli
anni le tutele legislative dello Statuto dei Lavoratori. E’
questa forza che ha permesso di estendere e garantire, attraverso
i Contratti Nazionali, condizioni di lavoro più civili a tutti i
lavoratori. Questa forza è il solo vero ostacolo alle mire
padronali.
E’ allora
chiaro che il primo obiettivo di tutto l’attacco all’art. 18 è
quello di indebolire
questa forza, è quello di costringerla al silenzio attraverso il
ricatto quotidiano del posto di lavoro.
Il secondo
obiettivo dei padroni, è quello di estendere a tutti le
condizioni di lavoro, di salario e di miseria a cui sono già
costretti i lavoratori precari, gli occupati secondo le regole del
Nuovo Lavoro Riformato. In particolare, i lavoratori più anziani,
anche ancora lontani dalla pensione, potranno essere licenziati in
massa e sostituiti con lavoratori senza diritti.
Per anni è stato
favorito con tutti i mezzi il dilagare di ogni forma di lavoro
precario e con la crisi economica è diventata drammatica anche la
condizione dei lavoratori delle piccole aziende. Ora si vorrebbero
usare strumentalmente questi lavoratori per completare un’opera che
è loro obiettivo storico: avere mano libera su tutto il lavoro,
ridurre TUTTI i lavoratori al silenzio e alla miseria.
Ma
negli ultimi anni le offensive padronali ci hanno insegnato due
cose:
1. Ogni cedimento ne genera un altro. Intaccato
l’art. 18 due anni fa, oggi ne vogliono l’abolizione. Le pensioni
del 2012 sono l’ultimo atto di un attacco iniziato nel ’95. I
Contratti Nazionali vengono svuotati per abolirli alla prima
occasione.
2. I lavoratori devono difendersi con le proprie
forze. E’ illusorio aspettare da altri la difesa dei propri
diritti
E’
necessario che i lavoratori e le RSU che già altre volte hanno
saputo reagire con forza e determinazione riprendano la mobilitazione
per contrastare questa nuova offensiva.Per discutere della
situazione e di possibili iniziative di lotta comuni sul territorio
convochiamo una
ASSEMBLEA
PROVINCIALE DEI LAVORATORI
mercoledi
8 ottobre alle ore 21 a Pontedera ,
presso centro sete sois e sete
luas in via Rinaldo Piaggio
di fronte alla portineria Piaggio lato
stazione.
Commenti